Come fare orazione

(a cura di P. Teresio Iudice)

LE QUATTRO ACQUE

DELL' ORAZIONE

di Santa Teresa di Gesù

 

Chi comincia a fare orazione si imbatte subito nella difficoltà di raccogliersi. È questo il lamento più comune: sono distratto, appena mi metto a fare orazione mi assalgono mille pensieri, mi sembra di perdere tempo, ecc. La nostra Maestra Santa Teresa di Gesù vuole prenderci per mano in questo momento iniziale e condurci piano piano dentro questo castello interiore dove risiede Dio e si comunica a noi.
Chi comincia a fare orazione deve far conto di tramutare in giardino di delizie per il Signore un terreno molto ingrato, nel quale non germogliano che erbe cattive...

Mi sembra che un giardino si possa innaffiare in quattro modi:

cavando l’acqua da un pozzo, che è il modo più faticoso;

portarla negli acquedotti per mezzo di una noria, ossia nel far girare una grande ruota che qualche volta ho manovrata pure io, avendosi così più acqua con fatica minore;

derivarla da un fiume o da un ruscello, che è il modo migliore perché la terra ne rimane bene imbevuta, non occorre innaffiarla tanto spesso, e il giardiniere ha molto meno da faticare;

e finalmente una buona pioggia, nel qual caso è Dio che innaffia senza alcuna nostra fatica: sistema migliore che supera ogni altro.

 

 

 

Le prime acque

Le seconde acque

 

La terza acqua

 

La quarta acqua

 

 

Conclusione

 

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